Chi sono
Psicologa laureata in Psicologia ad indirizzo clinico e dinamico
Sono iscritta all'Albo A (n°26610) dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL)
In particolare, il mio percorso di studi ha toccato l’ambito Criminologico, Vittimologico, Psicopatologico evolutivo e di Neuropsicologia dell’adulto e dell’Anziano.
Sono specializzata in Codice Rosso e sono Operatore di intervento per vittime di violenza.
Collaboro con il Comune di Milano in qualità di formatore tenendo Corsi di criminologia e con un ente privato di Formazione per la stesura di articoli inerenti la criminologia.
Mi occupo, attraverso sedute di Training Autogeno, di problemi di ansia, stress, gestione delle emozioni, attacchi di panico e disturbi del sonno. Inoltre mi occupo di Valutazione delle funzioni cognitive ed emotive nei soggetti adulti ed anziani con patologie cerebrali focali o diffuse, di deterioramento mentale e demenze con interventi di supporto e psicoeducativi, anche in ambito forense.
Inoltre mi occupo particolarmente di Elaborazione del lutto per la gestione emotiva dei pazienti e dei famigliari colpiti da patologie oncologiche. Il lutto è un processo di gestione e di accettazione sia dei pensieri che si palesano in seguito ad una perdita, che delle emozioni: ti aiuterò e ti seguirò nelle varie fasi che si manifestano
Infine sono esperta in Linguaggio del corpo e Facs (facial action coding system) per codificare le espressioni facciali attribuendone il significato psicologico.
Lavoro anche tramite sedute online per raggiungere pazienti in tutta Italia.
marilena.mazzeo@gmail.com
LA VIOLENZA DI GENERE
La percentuale di omicidi di genere è del 60% in più rispetto al 2024, una percentuale elevatissima che non tende ad arrestarsi, anzi sembra un fiume in piena, una valanga che aumenta sempre più la sua forza, ma noi tutti dobbiamo volgere il nostro sguardo a tale fenomeno e iniziare seriamente a far qualcosa.
È necessario aumentare la consapevolezza nella popolazione sulle conseguenze delle violenze.
È importante educare alle sane relazioni e al rispetto verso gli altri, sin dall'infanzia.
Si deve rafforzare la formazione all'interno di tutto il sistema scolastico al fine di intercettare ed intervenire in situazioni disfunzionali.
Dobbiamo invitare le istituzioni ad un rafforzamento dei quadri giuridici e leggi sul contrasto alla violenza sulle donne
Si devono aumentare e potenziare i centri antiviolenza e le case rifugio.
Denunciare, denunciare, denunciare.
Solo così potremo sperare in un abbassamento di quel numero straziante di vittime e sperare in un 2025 che punti sempre più sull'uguaglianza di genere.